“Ha rischiato di morire”: Un Posto al Sole, il dramma dell’attore Alberto Rossi

Il dramma dell’attore Alberto Rossi, protagonista di Un Posto al Sole nei panni di Michele Salviani: le sue parole.

L’attore Alberto Rossi, volto storico della celebre soap opera Un posto al sole, ha condiviso con il pubblico un dramma personale che ha coinvolto la sua famiglia, in particolare la figlia Ada, oggi dodicenne.

Ospite del programma televisivo La volta buona, Rossi ha raccontato con commozione il difficile percorso affrontato dalla bambina a causa di una grave sinusite, che ha rischiato di diventare fatale.

Il dramma vissuto da Alberto Rossi e la figlia Ada

Durante l’intervista, l’attore ha rivelato: «Abbiamo rischiato di perderla per una sinusite», un episodio che gli ha causato profonda angoscia, tanto da sciogliersi in lacrime. La situazione ha assunto dimensioni critiche dopo la pandemia da Covid-19, periodo in cui, come ha spiegato Rossi, «le sinusiti sono diventate pericolose». Ada è stata ricoverata in ospedale per circa tre mesi, con un periodo di isolamento necessario per la sua condizione. Il momento più delicato è stato l’intervento chirurgico subito dalla bambina: una craniotomia durata sette ore, un’operazione rara e complessa, soprattutto considerando che la piccola aveva solo dieci anni.

L’intervento ha richiesto grande attenzione medica, ma fortunatamente è andato a buon fine. Alberto Rossi ha voluto sfruttare la sua esperienza per lanciare un messaggio a tutte le famiglie: «Se un figlio ti manda segnali anche lievemente fuori dall’ordinario quando sta male, attivate subito tutti gli allarmi che avete a disposizione, perché i bambini non sbagliano». L’attore ha ammesso di essersi sentito in colpa per un errore iniziale: «Noi purtroppo ci siamo affidati a una prima visita fatta in maniera superficiale. Poi Ada ci ha chiesto di andare in ospedale, non ce la faceva più dal dolore».

Questa testimonianza sottolinea l’importanza di un’attenzione costante e di una valutazione accurata dei sintomi nei bambini, specie in un periodo in cui alcune patologie possono evolversi rapidamente e con gravi conseguenze. La vicenda di Ada è un monito per tutti i genitori affinché non sottovalutino mai segnali di malessere, anche se apparentemente lievi. Il racconto di Alberto Rossi evidenzia inoltre un fenomeno clinico emerso negli ultimi anni: l’aumento della pericolosità delle sinusiti dopo la pandemia da Covid-19.

 

Un Posto al Sole Michele

 

Diversi studi medici hanno confermato come le infezioni respiratorie, incluse le sinusiti, possano complicarsi maggiormente in età pediatrica, rendendo necessarie cure tempestive e approfondite. La craniotomia, intervento chirurgico eseguito su Ada, rappresenta una procedura straordinaria in casi di infezioni particolarmente aggressive o complicate, che richiede un’equipe medica altamente specializzata.

L’esperienza di Rossi e della sua famiglia porta alla luce l’importanza di una diagnosi precoce e di un percorso terapeutico adeguato per evitare esiti drammatici. Grazie alla tempestività e alla competenza dei medici, Ada oggi sta bene, ma il racconto dell’attore serve a sensibilizzare genitori e operatori sanitari a non sottovalutare mai sintomi che, se ignorati, potrebbero portare a conseguenze gravissime.

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