La notte nel cuore, trame 1ª serie, Nuh alla ragazza su Andac: ‘Non è vivo, scappiamo’
Nelle prossime puntate de La notte nel cuore, Nuh salverà Sevilay dall’aggressione di Andac, che cadrà dall’ottavo piano durante la colluttazione. Vedendolo a terra, immobile, Nuh dirà alla ragazza: “Non è vivo, scappiamo”, dando il via a una fuga frenetica e disperata.
La caduta di Andac e il panico di Sevilay
Nuh riuscirà a salvare Sevilay da un tentativo di abuso da parte del fratello Andac, ma durante una colluttazione l’uomo perderà l’equilibrio e andrà a sbattere contro una finestra a tutta parete, cadendo dall’ottavo piano. Vedendo l’uomo a terra, Sevilay cadrà nel panico e continuerà a chiedersi se sia davvero morto.
Ripeterà più volte: “È morto? Davvero non si muove più? Ma noi non c’entriamo… io qui non ho nemmeno toccato niente”. Sconvolta, non riuscirà a capire come tutto possa essere accaduto così.
La paura aumenterà quando realizzeranno che la polizia potrebbe arrivare da un momento all’altro. Nuh inizierà a spingere Sevilay verso la fuga, insistendo: “Dobbiamo andare. Dai, muoviamoci. La polizia arriverà tra poco, qualcuno potrebbe passare da un momento all’altro. Andiamo, subito”.
Intorno a loro, il caos sarà totale: tutto sarà sporco, ogni dettaglio potenzialmente compromettente. Quando Sevilay, dallo shock, proverà a
pulire, verrà fermata di scatto: “Aspetta! Ci penso io. Non toccarla. Ci sono io, lascia fare a me”.
Con le mani che tremeranno, Nuh cercherà di sistemare in fretta ciò che potrà, mentre Sevilay resterà paralizzata dalla paura. Dopo pochi secondi, Nuh sussurrerà, quasi a convincere prima se stesso che l’altro: “È finita. Adesso dobbiamo andare. Dai… su, andiamo”.
La fuga disperata tra caos, paura e dettagli compromettenti
Alla fine, travolti dal panico e dalla consapevolezza che ogni attimo potrà essere decisivo, i due scapperanno dal luogo della scena attraverso un’uscita secondaria. Troveranno un taxi. Il tassista, spaesato dal loro fare agitato, chiederà subito la destinazione: “Signori, dove andiamo?”.
Ma Nuh, ancora scosso, non riuscirà a rispondere subito: “Aspetta un attimo… fammi pensare… te lo dico tra un secondo”.
Nel frattempo, cercherà anche di calmare Sevilay, che starà tremando e quasi sul punto di svenire: “Stai bene? Ti gira la testa? Ok, tranquilla, ti sei spaventata, ma sta passando. È finita, d’accordo? Anche io ho avuto paura, tanta ma adesso è finita”.
Il taxi, la decisione finale e il piano segreto di Nuh
Poi le chiederà: “Dammi il telefono, dai. Passamelo. Te ne prenderemo subito uno nuovo, va bene?”. Nuh estrarrà la sim e la butterà dal finestrino, così il telefono non sarà rintracciabile. Il tassista insisterà ancora: “Allora, ragazzi, dove andiamo? Avete deciso?”
A quel punto, Nuh prenderà finalmente una decisione: “Andiamo a Şişli”. Il tassista confermerà, cercando di capire meglio: “La zona della moschea, giusto?”.
“Sì, sì, proprio lì. A Şişli, per favore”. Nuh avrà intenzione di nascondersi in un appartamento insieme a Sevilay, per poi fuggire insieme all’estero.